Antica Osteria il Ronchettino

“Grande tradizione e un cuoco giovane
Ci sono cucine di testa e cucine di pancia, le une e le altre possono raggiungere livelli alti ma sempre saranno fondate su presupposti diversi all’origine. Le prime con l’intento di far riflettere e di spingere sul fronte dell’innovazione (teorica o tecnica che sia), le seconde con la non meno nobile pretesa di far felici tutti i clienti, senza distinzioni tra “appassionati un po’ maniaci” e “normali avventori”. Un esempio dirompente della tendenza a semplificare aprendosi verso un pubblico ampio senza perdere in qualità è Diego Rossi con il suo Trippa, a Milano, neo-trattoria con una lista d’attesa pari a quella dei ristoranti di blasone, e per fortuna oggi non più mosca bianca. Un altro grande interprete del genere in zona meneghina si chiama Federico Sisti e da un paio d’anni opera nella periferia sud della città, tra le mura di una cascina seicentesca ben rimodellata per accogliere l’Osteria Il Ronchettino.”

Scritto da: Enzo e Paolo Vizzari

Articolo estratto da: LaRepubblica.it
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