LA SOTTILE ARTE DI REINTERPRETARE LA TRADIZIONE IN UN PIATTO
“Cosa sarebbe la tradizione senza contemporaneità? E viceversa? Ci piace trovare una similitudine con le opere d’arte senza tempo. Ove non fossero soggette a un recupero con tecniche moderne, rischierebbero di deteriorarsi. Alla Antica Osteria il Ronchettino il discorso è, con le dovute proporzioni, molto simile. Non temete, si parla sempre di cibo, chiaramente.
Ma la relazione tra arte e artigianato ci sembra centrata per introdurre il lavoro che fa il romagnolo Federico Sisti con la tradizione (anche milanese).
Si deve partire dalle fondamenta gastronomiche, dalle ricette delle nonne per ricercare una commistione tra le stesse e una visione contemporanea del cibo della tradizione. Il roner e il forno a legna convivono in una cucina che va incontro ai gusti e desideri del cliente che può mangiare un risotto con ossobuco tradizionalissimo o una costoletta alla milanese, ma poi ammicca alla voglia gourmet, che possa soddisfare le sue voglie con una meravigliosa anguilla laccata alla soia con una intensa purea al naturale di cavolfiore.”
Scritto da: Redazione Passione e Gourmet
Articolo estratto da: Passione e Gourmet
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