In uno dei quartieri meno attraenti di Milano, forse proprio nel meno attraente, tra casermoni e strade dimenticate.

Federico prima di tutto ha assorbito l’identità del Ronchettino per poi trovare più di un modo per farla evolvere e per attirare non solo la resilienza gastronomica dei locals ma anche tutta le nuove generazioni di impallinati da buon cibo e non. Il country chic degli interni della location non è forse lo scenario perfetto, ma un surfista se il mare è buono non sta tanto a guardare se la spiaggia è da sogno o no. Dobbiamo però ammettere che l’ambiente è caldo e accogliente. Non servono mute per scaldarsi o per scaldare l’atmosfera anche perché il personale è preparato e discreto. Le onde arrivano dalla cucina. Noi le abbiamo provate un po’ tutte, anche quelle del menù Fuori Milano. Quando si sono infrante sul nostro tavolo, tutte hanno lasciato il segno.”

Scritto da: Martino Lapini

Articolo estratto da: Reporter Gourmet
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